"La Fille mal gardée" al Teatro Arcimboldi di Milano

Il TAM — Teatro Arcimboldi di Milano apre la sua prima stagione di balletto il 19 ottobre 2025 alle ore 18.00 con La Fille Mal Gardée , balletto in tre atti su musiche di Peter Ludwig Hertel eseguite dall’ Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Marco Dallara . Sul palcoscenico, i primi ballerini Giordano Bozza e Ruika Yokoyama del Thüringen Staatsballett di Gera guidano una compagnia giovane ma ambiziosa: il neonato TAM BALLET .

Il sipario si alza su una stagione pensata per ricollocare la danza classica al centro dell’offerta culturale milanese: quattro titoli, abbonamenti con riduzioni fino al 40% e un programma che alterna repertorio storico e proposte coreografiche contemporanee. È un’operazione che punta a creare radici più che a fare clamore: il TAM vuole un pubblico che ritorni, non solo un’affluenza di una sera.

La Fille Mal Gardée è una commedia corale, nata nelle pieghe del Settecento e plasmata nei secoli in mille varianti; qui prende forma come titolo raro, raffinato eppure sorprendentemente vitale: scene bucoliche, gag ben messe e un’impalcatura tecnica che richiede precisione teatrale. La trama è semplice — Lise e Colas osteggiati dalla vedova Marcellina, segreti, porte chiuse e infine il matrimonio celebrato — ma è proprio nella leggerezza dei caratteri e nell’attenzione alla scena di gruppo che il balletto conquista lo spettatore. Si ride; si applaude; si resta col desiderio di sapere come siano state messe in scena certe trovate comiche (e qui mi concedo una curiosità: chi si sarebbe aspettato una gallina quasi protagonista?).

Sul piano musicale, la scelta di suonare Hertel dal vivo è strategica: restituisce colore alle atmosfere e regala respiro ai passi. Il M° Marco Dallara coordina un’orchestra che si muove tra leggerezza e precisione, seguendo i ritmi di una coreografia che alterna virtuosismo e momenti di sincera tenerezza.

Il debutto serve anche a misurare il progetto TAM BALLET , nato dalla collaborazione tra il teatro e l’esperienza ventennale di Caterina Calvino Prina . L’intento è chiaro: creare una compagnia stabile che coltivi repertorio classico, dia spazio ai giovani e funga da laboratorio per nuove letture senza tradire l’originale stoffa dei balletti. È un’ambizione legata tanto alla formazione quanto alla produzione — e Milano, in questo senso, sembra volerci credere.

Tra i danzatori, Giordano Bozza porta sul palco la traiettoria di un artista che ha costruito la sua formazione tra Roma, Londra e importanti accademie europee; Ruika Yokoyama conferma la sua presenza internazionale con un registro che spazia dalla delicatezza alle richieste più atletiche del repertorio. Entrambi vantano esperienze che spiegano la scelta del TAM: offrire al pubblico interpreti con esperienza internazionale ma legati a progetti di rilancio culturale. (E poi, lo ammetto, vederli insieme in scena crea un contrasto di stili — una cosa che non troverete in un comunicato stampa ben incollato.)

Sul pubblico, piccoli segni che raccontano più del solito. Alla prova generale una madre con un bimbo di sette anni ha sussurrato: “Non pensavo che la danza potesse farmi ridere così”. Un volontario dietro le quinte — che si guadagna la vita portando coperte per le prove — mi ha consegnato una nota ingenua: “Sembra un film di paese, ma con scarpe da punta”. Ecco: quella frase spiazza e funziona, perché restituisce la sensazione di prossimità che lo spettacolo vuole creare. Qualcosa, però, non è filato perfettamente: durante un cambio scena un microfono usato per un effetto sonoro ha emesso un cigolio inaspettato — piccolo scarto tecnico che, stranamente, ha strappato una risata collettiva, rompendo la compostezza della serata.

Il cartellone offre poi opzioni concrete per le famiglie e i nuovi spettatori: la durata di circa 1 ora e 55 minuti complessiva è calibrata per essere accessibile (compresi due intervalli) e la programmazione del TAM include anche titoli come Lo Schiaccianoci e Il Lago dei Cigni , per rendere la stagione coerente e progressiva. Ci sono sconti, abbonamenti a due e quattro spettacoli e riduzioni per gruppi, scuole, under 14 e over 65: scelte che puntano a costruire pubblico più che a fare numeri una tantum.

Una domanda al lettore: quando è stata l’ultima volta che avete portato un bambino a vedere un balletto? Portare qualcuno una volta — e raccontargli cosa si è visto dopo — è il modo più semplice per trasformare una serata in un’abitudine culturale.

Scheda informativa Titolo: La Fille mal gardée Musiche: Peter Ludwig Hertel (1817–1899) Compagnia: TAM Ballet Direzione artistica generale: Caterina Calvino Prina Direttore d’orchestra: Marco Dallara Orchestra: Orchestra Filarmonica Italiana Primi ballerini: Giordano Bozza e Ruika Yokoyama (Thüringen Staatsballett di Gera, Germania)

Data: Domenica 19 ottobre 2025 Ora: 18.00 Luogo: TAM – Teatro Arcimboldi Milano Indirizzo: Viale dell’Innovazione 20, Milano

Durata: circa 1h 55’ (inclusi due intervalli) Produzione: TAM Ballet

Prezzi biglietti: Platea Bassa Gold €66,00 + prev. Platea Bassa €60,00 + prev. Platea Alta €54,00 + prev. I Galleria €46,00 + prev. II Galleria €37,00 + prev.

Abbonamenti Danza: 2 spettacoli – sconto 35% 4 spettacoli – sconto 40%

Riduzioni: TamTogether, over 65, under 14, gruppi

Prevendite: Biglietteria TAM: https://teatroarcimboldi.eventim-inhouse.it TicketOne: https://www.ticketone.it

Informazioni e prenotazioni: boxoffice@teatroarcimboldi.it gruppi@teatroarcimboldi.it Grattacielo – tel. 329.7869658 / 329.0945756

La stagione di danza del TAM prosegue fino ad aprile 2026, alternando serate di repertorio e occasioni di avvicinamento alla danza per nuovi pubblici. Per chi vuole vedere La Fille Mal Gardée: l’appuntamento è il 19 ottobre 2025 ; per chi non può, la promessa è che la programmazione non si esaurirà in una sola sera.

Glossario TAM (Teatro Arcimboldi) : teatro milanese in Viale dell’Innovazione, sede della nuova stagione di danza. La Fille Mal Gardée : commedia coreografica di origini settecentesche, qui proposta in una versione che unisce tradizione e freschezza. TAM BALLET : compagnia stabile nata dalla collaborazione tra il TAM e Caterina Calvino Prina, dedicata al repertorio classico. Orchestra Filarmonica Italiana : ensemble che accompagna dal vivo le rappresentazioni al TAM. Abbonamento danza : pacchetto di ingressi per più spettacoli con sconti indicati nella programmazione.

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